OATMEAL: Tutto quello che volevi sapere sui (sempre più popolari) Fiocchi d’avena

Gli inglesi raggruppano i prodotti a base avena sotto la dicitura oatmeal ed è una delle basi dell’alimentazione collettiva; gli italiani la considerano un prodotto secondario al frumento e al mais che, grazie alle nuove tendenze healty, si sta via via ritagliando uno spazio proprio. 

Sono l’ingrediente principale di muesli e porridge, piatti sempre più amati colazione. Vero e proprio superfood, l’avena è anche molto presente nell’alimentazione degli sportivi e, poiché non occorre percorrere tanti chilometri per farlo arrivare fino a noi, si rivela anche come cibo sostenibile rispetto ad altri superfood esotici, come i semi di chia o le bacche di goji. Ma cosa sono esattamente i fiocchi d’avena e da dove vengono?

Che cosa sono i fiocchi d’avena?

Si ottengono dal chicco intero dell’Avena sativa eliminando gli strati più esterni e le parti non edibili: rimane dunque il “nucleo” prezioso del chicco stesso, contenente un’alta percentuale di carboidrati, proteine, acidi grassi insaturi e fibre solubili. I fiocchi d’avena sono ottimi per iniziare la giornata in modo sano a colazione, ma anche come alternativa nutriente ad altre comuni merende. Dagli strati più esterni dell’avena si ottiene la crusca, la quale si differenzia dai fiocchi d’avena per aspetto e caratteristiche.

Da dove vengono i fiocchi d’avena?

Come il nome lascia intuire, i fiocchi d’avena si ottengono dalla pianta dell’avena. Questo cereale grezzo viene lavorato da delle macchine per eliminare paglia, eventuali parti non edibili e la cosiddetta lolla, che protegge il chicco, prima di essere trattato con il vapore e successivamente essiccato. L’essiccazione è importante per ottenere il tipico aroma nocciolato che presenta il prodotto finale. Essa impedisce l’attività di determinati enzimi, che potrebbero conferire ai fiocchi un sapore amaro in caso di stoccaggio prolungato. Solo alla fine i fiocchi ottengono la loro tipica forma, quando i chicchi vengono pressati tra due rulli. Esistono diversi tipi di fiocchi in base al processo di produzione. Quelli grandi, che trovi nei muesli, si ottengono dal chicco intero, mentre quelli piccoli derivano da avena precedentemente tritata e si gonfiano più velocemente se immersi in acqua. Tuttavia essi non devono essere confusi la crusca d’avena, ottenuta dagli strati più esterni del chicco.

I fiocchi d’avena fanno bene? 

L’avena è assolutamente sana. Attraverso un processo di produzione molto attento i fiocchi conservano tutti i loro nutrienti. Non per niente sono anche un’ottima base per muesli, porridge e altri cibi, come barrette di granola oppure overnight oat. Occorre sempre stare attenti a quanto zucchero viene aggiunto alle miscele pronte, le quale sono ovviamente meno “genuine”. Inoltre i fiocchi d’avena sono senza glutine e vegani e si distinguono per la loro facilità di preparazione e versatilità, il che lirende un complemento ideale all’interno di diverse diete e piani alimentari, anche per chi soffre di allergie alimentari.

Oltre a dare prova di un elevato valore nutrizionale e a saziare in fretta, i fiocchi d’avena apportano anche altri benefici scientificamente provati:

  • fanno bene a stomaco e intestino e facilitano la digestione;
  • diminuiscono i livelli di zucchero nel sangue;
  • aiutano ad abbassare il colesterolo;
  • il rame e la vitamina B in essi contenuti rafforzano capelli e unghie (se inseriti all’interno di prodotti per la cura della pelle, aiutano anche ad avere una pelle sana e senza impurità).

Per quanto riguarda vitamine, sali minerali e oligoelementi, i fiocchi d’avena si sono guadagnati di diritto il titolo di “superfood”.

L’avena è infatti ricca di vitamine B1, B2, B6, K ed E. Inoltre, è fonte di ferro, calcio, potassio, fosforo, magnesio, rame, zinco, manganese e selenio. È sorprendente osservare come una deliziosa porzione di porridge o muesli possa contenere così tanti nutrienti!