Panettone con il brindisi dentro, il re delle feste si arricchisce di spirits

Panettone: il re delle tavole natalizie che si taglia e si serve alzando i calici e brindando compagnia. L’idea dei pastry chef è stata inserire cocktail, vini e spirits in una soffice e profumata fetta di panettone. Così, tra gli stuzzichini salati d’apertura, o come più classico dessert, ecco tre panettoni firmati da Maestri dell’arte bianca

Apperò – Beatrice Volta

“Apperò”, non è solo l’esclamazione di apprezzamento a cui si lasceranno andare amici e parenti assaggiando una simpatica novità in mezzo alle tradizionali torte salate, focaccine o patatine fritte usate come aperitivo. Ma è anche il nome del nuovo lievitato salato dal cuore di spritz creato da Beatrice Volta, una delle quattro donne pastry chef presenti nell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e titolare della pasticceria Come una volta di Olmi, in provincia di Pistoia.
L’interno racchiude alcuni degli ingredienti più diffusi al momento dell’aperitivo, come olive, pomodoro aromatizzato al gusto pizza, Parmigiano Reggiano, semi di zucca e girasole, tutto intorno a un cuore rosa composto da gelatine di spritz. Al gusto di spitz è anche la bagna, per esaltare la nota dolce e amarognola tipica di questo aperitivo, mentre la copertura è una crosta croccante di arachidi, pistacchi, mandorle e mix di semi, per infondere quella nota “crunchy” che fa ancora più aperitivo.
Uno sfizio da concedersi in qualsiasi momento dell’anno, anche durante la più tranquilla serata film: la forma a cubo di Apperò richiama infatti l’iconico cestino di popcorn che si acquista al cinema.

Panettone al gin – Matteo Cunsolo

Tra i lievitati più innovativi di Matteo Cunsolo, Maestro panificatore de La Panetteria di Parabiago vicino a Milano, spicca quello realizzato in collaborazione con Natura Gin.
Un vero e proprio omaggio al Parco del Roccolo di Parabiago, dal quale provengono le erbe aromatiche utilizzate per il Natura Gin, un London Dry Gin distillato secondo l’antica tradizione. Le botaniche includono Robinia pseudoacacia e Hypericum perforatum, che conferiscono un aroma floreale distintivo, bilanciato da menta, timo e pepe rosa.
Dall’infusione di nove botaniche, selezionate e bilanciate con cura negli anni, nasce un distillato dal gusto deciso e intenso accompagnato dal profumo dolce e avvolgente dei fiori di Robinia, irresistibili anche per le api, che ne producono un miele di qualità ricco di fruttosio.
Dai fiori di Iperico invece, si estrae un olio miracoloso dalle proprietà antidepressive, digestive e curative. Distillati insieme in un alambicco martellato nella Foresta Nera, come da antica tradizione, questi ingredienti creano il gradevole aroma floreale caratteristico di questo London Dry Gin italiano al 100%. Completano Natura Gin la menta, il timo ed il pepe rosa, dando al panettone di Matteo Cunsolo un’indole strutturata e al tempo stesso delicata.

Panettone Limoncello – Antonio Cannavacciuolo

Sempre in tema di omaggi ai territori, un’ode senza tempo ai profumi della penisola sorrentina è l’iconico panettone al Limoncello del Laboratorio di Pasticceria Artigianale dello chef Antonino Cannavacciuolo. Protagonista nell’impasto soffice è il gusto fresco e delicato del limone, mentre nella ricca farcitura trionfa l’aroma intenso del Limoncello. La glassa è uno scenografico mantello di cioccolato bianco e cubetti di limone candito.
Ormai un classico moderno che il pastry chef Kabir Godi, alla guida del laboratorio, annovera tra le proprie proposte per esaudire i desideri di tutti, dagli amanti della tradizione, agli sperimentatori più audaci fino a chi non vuole l’occasione di portare in tavola a Natale e a Capodanno il gusto della Campania.